
Sanremo 2025: i duetti più attesi della serata cover
Quest’anno preparatevi a passare un San Valentino speciale: il 14 febbraio, infatti, è la serata cover di Sanremo. Nella maratona del festival della canzone, la serata cover è la mia preferita, perché rompe il ritmo della competizione e ci fa cantare canzoni già note con volti già noti. Non tutti i duetti riescono col buco, ma quest’anno alcune scelte coraggiose mi lasciano presagire grandi performance.
Clara con Il Volo
Clara si esibirà in gara alla 75ª edizione del Festival di Sanremo con l’inedito “Febbre”. Nella serata dedicata alle cover, Clara si esibirà sulle note di “The sound of silence”, accompagnata dal trio italiano più famoso al mondo, Il Volo.
“The sound of silence”, canzone amata da intere generazioni, disco di platino in Italia, permetterà a Clara di mostrare un lato della sua voce e della propria personalità differente, grazie anche al supporto di Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, che vinsero il Festival di Sanremo esattamente 10 anni fa e con i quali la giovane artista si è già esibita qualche mese fa all’Arena di Verona in occasione di “Tutti per Uno”, l’evento-concerto in cui il trio è stato accompagnato sul palco da numerosi ospiti per festeggiare insieme i 15 anni di carriera.
“Febbre” è invece il brano con cui Clara sarà in gara al Festival di Sanremo, prodotto da Dardust.

Coma Cose con Johnson Righeira
Disclaimer: per me il loro duetto con i Baustelle nel 2023 con “Sarà perché ti amo” è uno dei momenti top della mia personale storia del festival, quindi difficilmente potranno superarsi.
Quest’anno i Coma_Cose si esibiranno con “L’estate Sta Finendo” dei Righeira – brano iconico della musica disco italiana anni 80 – accompagnati da Johnson Righeira. Per spiegare la loro inusuale scelta, dichiarano:
“Un brano energico e malinconico che non ha età, colonna sonora di mille vacanze e amori sospesi in estati mai dimenticate, siamo contenti di portare sul palco dell’Ariston questo pezzo iconico insieme a Johnson Righeira, con lui daremo vita ad un’esibizione esplosiva!”
Il duo è in gara con “CUORICINI”, scritto da Fausto Zanardelli e Francesca Mesiano, con la musica di Antonio Filippelli, Gianmarco Manilardi e Fausto Zanardelli. La canzone porterà California e Fausto Lama a salire sul palco dell’Ariston per la terza volta, dopo l’esordio nel 2021 che li ha visti conquistare il pubblico con il brano “Fiamme negli occhi” (doppio disco di platino) e il ritorno nel 2023 con “L’Addio” (doppio disco di platino).

Lucio Corsi con Topo Gigio
Lucio Corsi si esibirà con il brano “Nel blu dipinto di blu” di Domenico Modugno in duetto con Topo Gigio. Si, avete letto bene.
«Anche i topi possono volare. Sono lieto di annunciarvi che al festival di Sanremo nella serata delle cover duetterò con il mio amico Topo Gigio sulle note (e le correnti) di “Nel blu dipinto di blu” di Domenico Modugno. Topo Gigio mi ha insegnato come non diventare una marionetta, mi ha insegnato come fare a tagliare i fili di chi ti vorrebbe far muovere a suo piacimento. Inoltre Topo Gigio esordì in televisione nel 1959 proprio con la voce di Modugno, in qualche modo è come se incontrasse nuovamente la sua canzone. Volare, Nel blu dipinto di blu, è la canzone delle canzoni poiché l’elemento della musica è l’aria. L’hanno cantata tutti, da Paul Mccartney a Bowie fino a Troisi in “non ci resta che piangere”. Insomma, penso che un sogno così non ritorni mai più.»
E anche un duetto così, penso io.
L’artista parteciperà in gara per la prima volta con il brano “Volevo essere un duro”. La canzone è stata scritta e composta da Lucio Corsi e Tommaso Ottomano, che hanno curato anche la produzione assieme a Antonio “Cuper” Cupertino.

Noemi e Tony Effe
Dopo il Tony Effe-gate di Capodanno, lo ritroviamo all’Ariston. Con lui Noemi canterà il brano “Tutto il resto è noia”, di Franco Califano.
Noemi parteciperà in gara con il brano “Se t’innamori muori”, scritto e composto da Mahmood, Blanco e Michelangelo e prodotto da Michelangelo. Il brano affronta il tema della difficoltà di fidarsi della persona di cui ci si innamora, e di quanta fragilità e vulnerabilità questo richieda.
Olly con Goran Bregović e la sua Wedding & Funeral Band
Una delle esibizioni che attendo e -contemporaneamente- temo di più. Olly si esibirà sul palco del teatro Ariston con il brano Il pescatore del cantautore Fabrizio De Andrè, accompagnato dal musicista e compositore Goran Bregović e la sua Wedding & Funeral Band, rinomata per la straordinaria capacità di fondere tradizioni e generi musicali come le vocalità bulgare, il folklore slavo, la polifonia sacra ortodossa e le pulsazioni del rock moderno. Grande estimatore della scuola cantautorale genovese con cui condivide le radici e che da sempre ama raccontare e cantare, Olly da tempo omaggia Faber e durante l’ultimo tour lo ha fatto proprio con Il pescatore, prima di intonare il suo brano forse più “genovese”: Menomale che c’è il mare.
Olly partecipa al festival con “Balorda Nostalgia” – scritta da Olly, composta dal cantautore insieme a Pierfrancesco Pasini e JVLI, che ne ha curato anche la produzione.
Micaela Paciotti
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