Renga Nek- Pazzo di te: 6 e 1/2

Vestiti da ragionieri del catasto nel giorno della festa aziendale, in grigio con la cravatta. Li preferivo con quei completi di dubbio gusto cromatico.

BigMama- La rabbia non ti basta: 9

Lorenzo Seghezzi , artigiano specializzato in queer couture e corsetti, ha curato l’immagine di BigMama in modo impeccabile. Ingabbiata in lacci e crinoline, ma anche liberata nella sua estrema femminilità, lei per me è la rivelazione di Sanremo 2024.

Gazzelle- Tutto qui: 5

Gazzelle non si è vestito, si è coperto. Felpa e giacca, senza infamia senza lode, coerente col suo stile 2000.

Loredana Bertè- Pazza: 7

Non so se l’allure di Valentino e le idee di Pier Paolo Piccioli hanno finalmente reso questa donna gradevole ai miei occhi, ma stasera era davvero bella. Gli occhiali con le piume sono molto Lady Gaga, perciò impossibile non apprezzare.

Mahmood- Tuta gold: 10 e lode

Mahmood è un 10 e lode fisso. Lo stile, l’attitude, la faccia da bravo ragazzo ma anche da schiaffi, i dettagli preziosissimi di Cartier, la tuta gold e la giacca over di Valentino. Gioca in un campionato a parte.

Santi Francesi- L’amore in bocca: 8

Total white per questo duo che ci ha accompagnato con grazia e talento in queste 5 serate. Intensi ed eleganti in D&G, mi hanno praticamente ipnotizzato. Focus sul tatuaggio del gatto che gioca con la collana (vera).

Fiorella Mannoia- Mariposa: 6

Sparisce in un abito nero classicissimo senza vezzi e senza dettagli originali. Forse perché l’attenzione va data tutta a questo pezzo, che la riveste più di qualunque outfit.

Alessandra Amoroso- Fino a qui: 8

Sensuale in un abito a sirena scollato e raffinato. Capello liscio e sguardo limpido. Fino a qui tutto bene, pare proprio di si!

Irama- Tu no: 7

Amatissimo da tutti, e anche da me, ha un non so cosa di magnetico. Si presenta sul palco con un look wet hair, completo con un dettaglio rosso, petto nudo. Anche nel suo caso la voce profonda e intensa la fa da protagonista.

Ghali-Casa mia: 10

Ghali, insieme a Mahmood, sono i 10 e lode fissi del festival. In Marni total look, nero con dettagli extra e geometrici, incarna la moda maschile contemporanea con nonchalance e freschezza.

Annalisa-Sinceramente: 8

Annalisa ci sussurra la buonanotte in questo look bedtime stories. Pronta per andare a dormire con il suo neomarito, tra culotte, reggicalze e maxi abito di chiffon con macro spacchi. Non riesce in nessun modo a risultare volgare o erotizzata. Ha sempre un’ allure di irraggiungibilità che la rende un po’ algida.

Angelina Mango- La noia: 9

La cumbia della noia total non coinvolge evidentemente il suo stylist, che ha creato un guardaroba meraviglioso (Etro) per questa giovane star. Finisce l’esibizione cadendo sulle scale e vanificando i punti Fantasanremo

Geolier- I p’ me tu p’ te: 4

Le altre sere era più bello, alla finale è arrivato con una giacca lunga con un falso gilet, che lo faceva sembrare avvolto in un mini kimono da donna. Qualcosa non ha funzionato.

Emma-Apnea: 6

Ha toppato l’ultima serata mettendosi una tuta di pelle ingolfante e con poso senso. bellissimi i gioielli, potentissima lei, canzone che sentiremo fino a ottobre.

Micaela Paciotti