È inutile che sfoggiate la vostra superiorità intellettuale, che liquidiate Temptation Island come intrattenimento per deficienti o per gente che ha ripetuto tre volte la seconda elementare. Ed è inutile, perché noi che abbiamo letto qualche libro e che conosciamo sia il falò di confronto che il falò delle vanità non soffriamo di alcun complesso culturale che ci provochi sentimenti di vergogna, che ci faccia occultare la nostra dipendenza da Temptation Island. Perché lo guardiamo dopo Otto e mezzo ed è la nostra immersione nel Paese reale, perché sappiamo – al contrario vostro- che l’architettura perfetta del trash è complicata almeno quanto quella della Sagrada Familia, perché sappiamo che c’è un trash così puro da diventare droga tagliata benissimo, quel trash che scavalca la bruttezza e viene sublimato: è il “letame da cui nascono fiori”, direbbe il buon De Andrè.

Selvaggia Lucarelli, Il Sottosopra, Ep. 105, Temptation Island: Il Sanremo delle relazioni disfunzionali

Da lunedì 26 giugno è tornato sugli schermi della televisione italiana, e più precisamente di Canale 5, il programma Temptation Island, un reality show che racconta la storia, i sentimenti e il destino di sette coppie – rigorosamente non sposate e senza figli – chiuse per ventuno giorni in un villaggio in Sardegna. Le coppie divise (uomini da una parte, donne dall’altra), condividono le loro giornate con “tentatori” e “tentatrici” single, il cui obiettivo è quello di minare il rapporto tra partner.

Ho scelto di citare Selvaggia Lucarelli, perché probabilmente non avrei potuto spiegare meglio il mio sentimento per questo programma, senza il quale la mia estate, e quella di molti italiani, non avrebbe senso.

Se vogliamo analizzare Temptation Island diremo che, prima di tutto, è un factual, ovvero un programma unscripted (“non scritto”). Non si tratta di una fiction i cui protagonisti sono attori che recitano un copione. Ed è qui che si compie “il miracolo” di Maria De Filippi e del team Fascino in grado di costruire appunto “l’architettura perfetta del trash” con la scelta sapiente del cast di stagione.

Temptation Island: le coppie

Le coppie di Templation Island 2023 sono formate da: Gabriella e Giuseppe, Alessia e Davide, Vittoria e Daniele, Manu e Isabella, Francesca e Manuel, Ale e Federico, Mirko e Perla. Cerchiamo di capire insieme la storia di ciascuna coppia e a immaginare cosa potrebbe succedere nelle prossime puntate, quali saranno le emozioni che ci regaleranno.

Vittoria e Daniele

Fidanzati da quattro anni, Daniele ha deciso di scrivere al programma perché la sua fidanzata è desiderosa di avere un figlio (ha anche stabilito il termine massimo del concepimento, ovvero novembre 2023) mentre lui è dubbioso perché pensa che non ci siano i presupposti per mettere su famiglia. D’altronde i due dormono separati e non condividono più momenti di intimità da qualche mese.

Ci sono coppie nella realtà che, nonostante siano in evidente crisi, pur di assecondare un desiderio decidono di realizzarlo con la persona sbagliata. Viene da chiedersi se sia giusto avere un figlio a tutti i costi.

Gabriela e Giuseppe

Sono fidanzati da sette anni, da quando Gabriela ne aveva 12 (ed era praticamente in fasce) e Giuseppe 17.

Lei, che pare abbia rinunciato a tutto pur di portare avanti la sua relazione e che non è libera di fare niente da sola (neanche andare a comprare il pane) ha deciso di partecipare al programma dopo aver scoperto che il fidanzato si è iscritto di nascosto ad un sito per incontri, utilizzando il nickname American Boy e mettendo per sbaglio il numero di cellulare di Gabriela. Furbo.

Da questa coppia sulla carta possiamo aspettarci sicuramente la gelosia di entrambi e la “piacioneria” di Giuseppe.

Manu e Isabella

Fidanzati da tre anni e mezzo, Manu e Isabella provengono da contesti sociali, economici e culturali diversi: Manu, infatti, è cresciuto in un quartiere popolare mentre Isabella vive al centro di Milano. Manu ha deciso di partecipare al programma perché sogna di andare a vivere con la sua fidanzata ma non riesce a trovare un punto di incontro con lei: Isabella vorrebbe infatti vivere al centro di Milano dove gli affitti sono inarrivabili. Spatapum. Qui gli argomenti che affrontiamo sono vari e interessanti: la disparità tra classi sociali, l’incontro tra contesti socio-culturali diversi (una Pamela di Richardson dove i ruoli si invertono di genere), il tema caldissimo degli affitti.

Alessia e Davide

Sono fidanzati da undici anni. Alessia ha avuto una relazione parallela durata due anni, scoperta praticamente sul nascere da Davide che però ha deciso di tacere e sopportare. Quando poi Davide ha deciso di lasciarla Alessia ha capito quanto lui fosse importante e ha interrotto la storia parallela.

Tuttavia sente di non aver riconquistato la fiducia del suo fidanzato e per questo motivo ha deciso di partecipare al programma. Davide, invece, vuole capire se ci sono i presupposti per perdonare definitivamente la sua fidanzata oppure no. E questa è la classica “storia di corna” che apre all’importante tema della fiducia.

Ale e Federico

Fidanzati da tre anni. Ale ha deciso di partecipare al programma perché desidera più progettualità con Federico. Lui non è ovviamente d’accordo. Il tema è semplice: in alcune coppie c’è chi è più avanti e chi si tiene sempre qualche passo indietro.

Francesca e Manuel

Fidanzati da due anni e quattro mesi, Francesca ha deciso di partecipare al programma perché Manuel, per ben cinque volte, l’ha lasciata per poi ritornare da lei. Questa è la classica relazione disfunzionale in cui i due non riescono a fare l’uno a meno dell’altra, pur intimamente sapendo che le cose non vanno bene.

Mirko e Perla

Mirko e Perla stanno insieme da cinque anni e convivono da due. Perla, per amore del suo fidanzato, si è trasferita da Salerno a Rieti, cambiando città e allontanandosi da famiglia e amici. Perla è annoiata e insoddisfatta, perché ritiene che Mirko sia diventato apatico. Mirko, invece, è convinto che ogni cosa che decide di fare non è mai quella giusta per Perla, quindi tanto vale non farla.

Un cast variegato, sia in termini di provenienza geografica (da Trieste a Rieti, da Milano a Scafati) sia da un punto di vista di caratteristiche personali, che apre alla possibilità di affrontare tematiche diffuse e condivisibili. Anche quest’anno Temptation Island non ci deluderà e porterà una ventata di freschezza nella calura estiva.

Valeria de Bari