5 cose da fare a Valencia

5 cose da fare a Valencia

Valencia è la terza città della Spagna per numero di abitanti, dopo Madrid e Barcellona. Preparatevi quindi ad una città di dimensioni notevoli, che però può essere girata in modo facile e comodo sia con i mezzi pubblici che a piedi. Ha moltissime attrazioni da visitare, tanti locali e quartieri in cui passare una serata, è davvero una città molto ricca di storia, cultura e movida.

Queste le mie 5 travel tips per Valencia!

1. Città delle Arti e delle Scienze

Nel 1996 Valencia cambiò volto. Grazie agli architetti Santiago Calatrava e Félix Candela, la città ha acquisito un valore incommensurabile, grazie alla Città delle Arti e delle Scienze. Si tratta di una vera e propria città nella città, sia per la sua notevole estensione, sia per la sua forte identità. Parliamo di architettura organica, che grazie ad elementi come il cemento, la ceramica bianca, il vetro e l’acqua, riesce ad integrarsi perfettamente nello spirito mediterraneo di Valencia. Prendetevi una mattinata per passeggiare in questa meraviglia architettonica, che riesce nella sua maestosità ad essere accogliente e “viva”. Al suo interno ci sono vari edifici da vedere:

  •  Palau de les Arts Reina Sofía.
  • L’Hemisfèric: il mega occhio che affiora dall’acqua, che fonde insieme le sensazioni suscitate da un planetario con l’impatto visivo delle immagini cinematografiche in formato IMAX su uno schermo di quasi 900 m².
  • L’Umbracle: una passeggiata coperta abbellita da un giardino alberato contenente una grande varietà di piante di specie diverse.
  • Il Museo de las Ciencias Príncipe Felipe: un museo scientifico interattivo con una forma che ricorda vagamente lo scheletro di un enorme dinosauro.

2. L’Oceanogràfic

Anche se fa parte del complesso delle Città delle Arti e delle Scienze, merita un punto a parte. Magico, ipnotico, bellissimo: non mancatelo perché è davvero un’esperienza unica. La visita comprende una parte interna, con le vasche dedicate ai vari ecosistemi, e una parte esterna, dedicata ai volatili, ai rettili, ai leoni di mare e molto altro. Prenotate l’ingresso qui, magari in orari non troppo affollati, per godervi al meglio questi meravigliosi animali.

3. Il cibo

Il cibo in Spagna è una garanzia. A Valencia, ancora di più. Tapas, bocadillos, ensaladillas, churros: tornerete a casa rotolando, ma ne sarà valsa la pena. Io vi consiglio Casa Adrián 1944, lontano dai turisti, lontano dalla movida sfrenata, è un angolo di storia popolare della città. E si mangia benissimo. L’indirizzo è C/ de Sant Vicent Màrtir, 140, 142, Extramurs.

cosa vedere a Valencia_Paella

4. Parco Naturale dell’Albufera

Vale la pena spostarsi un po’ dalla città, per entrare in questo parco molto suggestivo e percorrere i sentieri tra i canali e gli acquitrini. Potrete avvistare numerosi uccelli acquatici, fare un picnic o mangiare la paella in uno dei ristoranti del parco, che utilizzano il riso coltivato a km 0. Ricordatevi che per cuocere la paella ci vogliono sui 45 minuti, per cui organizzatevi con gli antipasti! I locals mangiano da El Graner, consigliatissimo!

5. La Cattedrale di Valencia

Una delle tante bellezze artistiche di Valencia è la sua cattedrale, in cui pare sia custodito il Santo Graal. Il Miguelete, la torre che svetta sopra la cattedrale, regala una vista bellissima sulla città. Il portale ha una nota romantica: ci sono scolpiti quattordici volti, con i nomi. Sono le facce delle degli sposi che si unirono in matrimonio con lo scopo di ripopolare Valencia subito dopo la Reconquista cristiana. Nella piazza davanti alla chiesa, una fontana omaggia il fiume Turia e i suoi canali.

Micaela Paciotti

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