I found my love in the darkest days in the place I could never imagine being. And here we are, dreaming for our best future together.

C’è del bello in questa storia. Si tratta di una storia d’amore, e l’amore è sempre bello. Inoltre, questa è una storia che trascende la guerra.

Evgeniia Molodykh ha 36 anni, cuce corsetti dal 2006 (da “metà della sua vita” direbbe lei), e ed è russa. Quando, nel 2022 il suo Paese ha iniziato la guerra contro l’Ucraina, è emigrata a Tbilisi, in Georgia, per provare a ricostruire una vita lontana da una patria nelle cui attuali scelte non poteva riconoscersi.  

Chi la seguiva su Instagram sin dall’inizio della guerra sarà stato testimone del suo impegno nel cercare passaggi sicuri per coloro che erano costretti a abbandonare l’Ucraina e del suo supporto costante contrario all’offensiva russa. E sebbene lei stessa fosse (e ancora sia) in pericolo, senza possibilità di tornare in Russia, ufficiosamente e politicamente invisa a gente comune e uffici pubblici semplicemente per la sua cittadinanza, e sebbene non abbia fatto altro che invocare la pace, senza offendere nessuno, quando ci siamo ritrovate a scambiarci parole a proposito della guerra, lei ha “sperato di essere perdonata”.

Olena Strekalova, disegnatrice e artista ucraina, conosciuta online con il nome di Holly Haurelia, è fuggita dall’assedio di Kiev nell’aprile del 2022. Olena aveva conosciuto Evgeniia online, ma è stato quando è riuscita a raggiungere Tbilisi che le due donne si sono incontrate.

Che ci si possa innamorare durante una guerra, nonostante una guerra e a prescindere dalla guerra è una verità vecchia quanto il mondo. E un bel giorno di quest’anno una proposta di matrimonio le ha unite nello stesso sogno di vivere la vita insieme. Tuttavia, le difficoltà per il raggiungimento di questo sogno sono molte. “Se non sapete molto dei diritti LGBT nell’Europa dell’Est (Russia, Georgia o anche Ucraina) – non ci sono” ha scritto Evgeniia nel suo sito. “Nel mio paese siamo considerati criminali ed estremisti, in Georgia siamo sull’orlo dell’attuazione di una legge anti-LGBT e i Pride locali sono stati brutalmente attaccati negli ultimi anni”.

Secondo quanto dichiarato da “Human Rights Watch”, la Corte Suprema russa ha stabilito alcuni mesi fa che il “movimento internazionale LGBT” è una “organizzazione estremista”.

“La sentenza mette di fatto fuori legge l’attivismo LGBTQ+ in un Paese sempre più conservatore” ha scritto The Guardian, e  “Human Rights Watch” ha spiegato che, secondo il diritto penale russo, la partecipazione o il finanziamento di un’organizzazione estremista è punibile fino a 12 anni di carcere. Una persona ritenuta colpevole di aver esposto i simboli di tali gruppi rischia fino a 15 giorni di detenzione per la prima infrazione e fino a quattro anni di carcere in caso di recidiva. Le autorità possono includere le persone sospettate di essere coinvolte in un’organizzazione estremista nella “lista degli estremisti” a livello nazionale e congelare i loro conti bancari.

“Abbiamo un disperato bisogno di finire in un luogo dove siamo al sicuro e godiamo dei diritti umani fondamentali, protetti dalla legge e dalle persone che ci circondano” ha spiegato Evgeniia. “Per prendere in considerazione un ulteriore trasferimento, vogliamo sposarci legalmente”.

Nonostante ci siano molti Paesi che attualmente riconoscono i matrimoni tra persone dello stesso sesso, Olena ed Evgeniia, a seguito della situazione politica dei propri Paesi, non hanno la possibilità di viaggiare liberamente a proprio piacimento.

“Ho il passaporto russo” racconta Evgeniia “e il divieto di visto in molti Paesi che consentono il matrimonio tra persone dello stesso sesso per gli stranieri. E non posso tornare in Russia per preparare la maggior parte dei documenti necessari per l’UE, poiché sono ad alto rischio di essere arrestata almeno per tre diverse leggi adottate dopo che il regime fascista russo è sbocciato nel suo pieno splendore”.

“Quindi, mentre le coppie etero possono sposarsi in Georgia in 2 giorni con 50 dollari di spese, un paio di amici locali e una cassa di vino, noi dobbiamo andare dalla parte opposta del globo per farlo. Letteralmente, abbiamo un’opportunità perfetta e comprovata per ottenere un matrimonio facile e veloce registrato in Messico”.

E sebbene traspaia una certa emozione nella prospettiva che questo sogno d’amore si avveri, il viaggio per ricevere il documento di matrimonio e le procedure legali, per il momento ammontano a un costo stimato sui 6000 dollari.

E mentre le due artiste chiedono aiuto ai loro seguaci per contribuire alla realizzazione del loro matrimonio, con una donazione o chiedendo di supportare il loro lavoro artistico (qui tutte le informazioni a riguardo), il sogno sembra ancora molto lontano dal realizzarsi.

Intanto, sulla didascalia di una foto insieme, Evgeniia scrive: “Ho trovato il mio amore nei giorni più bui, nel posto in cui non avrei mai potuto immaginare di essere. Ed eccoci qui, a sognare il nostro futuro migliore insieme”.

Cristiana F Toscano