L’umanità è nata per creare. E tutto ciò che si crea è prezioso e va custodito come exemplum per i contemporanei e come eredità per i posteri. Questa la vision di International Talent Support Arcademy, un progetto triestino nato nel 2002.

In quell’anno viene lanciato il contest internazionale per giovani designer e contestualmente la Fondazione ITS ha la lungimiranza di preservare un pezzo di ciascun finalista, da archiviare e tutelare con cura. Nasce così il primo museo italiano dedicato alla moda. Il merito di questa creatura è di Barbara Franchin, che 21 anni fa ha fondato (e ora dirige) questa importante piattaforma di scouting che ha lanciato moltissimi creativi nel firmamento del fashion system. Tanti finalisti del contest ITS, infatti, hanno poi lavorato da Balenciaga, Alexander Mc Queen, Chanel, Calvin Klein, dando forma alla moda di domani.

The First Exhibition

Fino al 4 febbraio 2024, per la prima volta verranno esposti in questa mostra quasi 100 capi, accessori, fotografie e progetti creativi da tutto il mondo, selezionati da Olivier Saillard, uno dei più importanti storici e curatori della moda. Tutti i lavori sono stati protagonisti dell’ITS Contest degli ultimi 20 anni, ed è un’occasione più unica che rara per vedere l’evoluzione della moda disegnata anno dopo anno da giovanissimi – e visionari- designer.

Io sono sempre più convinta che tutto il sistema moda italiano dovrebbe funzionare così. Perché per ogni fugace sfilata, per ogni storia social durante la fashion week, per ogni servizio su una rivista, ci sono centinaia di ore di lavoro di creativi, stilisti, ricamatrici, addetti stampa, fotografi, che rendono il prodotto un’opera d’arte. E, come tutte le opere d’arte, va conservata e custodita per nutrire gli archivi del Made in Italy e delle nostre eccellenze.

Inoltre, archiviare i tessuti e conservare gli abiti non è semplice: sono richieste competenze specifiche a cui mi piacerebbe che molti giovani venissero formati, per ampliare e arricchire la filiera del fashion system con addetti ai lavori competenti e appassionati.

L’ITS Arcademy è la Mecca che tutti gli appassionati di moda dovrebbero visitare una vota nella vita. Da come sono esposti gli abiti e descritti accuratamente nelle didascalie, si evince l’enorme rispetto che i curatori hanno per i designer esposti. La stanza degli accessori, l’ultima prima di uscire, è davvero una gioia per gli occhi: macro cappelli, occhiali impossibili, gioielli unici nella forma e nella fruibilità.

Micaela Paciotti

Foto di copertina: Giuliano Koren ITS 2022