“This is going to hurt”: una serie medical dal retrogusto amaro
C’era una volta Er – Medici in prima linea, la prima serie tv medical mainstream di tutti i tempi, che, negli anni Novanta, ci ha portati in un pronto soccorso di Chicago. In questa produzione la telecamera non si limitava a registrare con generosità il corpo di George Clooney ma riprendeva, senza indugi, il sangue schizzare.
Quello stesso realismo che ha caratterizzato Er oggi lo possiamo ritrovare in This Is Going To Hurt, una serie tv disponibile su Disney Plus e basata sull’omonimo diario di Adam Key, bestseller in cui l’autore ha raccontato la sua esperienza di lavoro negli ospedali.
This Is Going To Hurt è quindi una medical dramedy, in cui Adam, il protagonista, deve far fronte a turni sfiancanti e situazioni tragiche nel reparto di ginecologia e ostetricia di un ospedale pubblico di Londra.
Il trailer
La trama
Adam deve stringere i denti. In questo momento è “solo” uno specializzando, seppur anziano in termini di servizio prestato, ma arriverà il giorno in cui potrà essere un medico “strutturato” e, di conseguenza, potrà dire addio a questi ritmi.
Nelle ore lavorative è affiancato da un’altra specializzanda, meno esperta, Shruti, anche lei stressata dai turni e dallo studio per il superamento dell’ultimo esame.
This Is Going To Hurt racconta anche la vita privata di Adam – che ha un fidanzato irlandese, del quale però non ha mai parlato né ai suoi genitori né ai suoi colleghi – ma il focus narrativo principale è la vita ospedaliera.
Adam è un ginecologo e per il 90% del tempo lo vediamo impegnato con i pazienti.
Lo spettatore è letteralmente immerso nella vita quotidiana del chirurgo. Questo significa per esempio assistere all’applicazione col bisturi di tagli cesarei. Ma non solo. In una delle scene di apertura del primo episodio vediamo Adam far fronte al prolasso di un cordone ombelicale tenendolo dentro con la mano fino all’arrivo in sala operatoria.
Nelle sfiancanti ore lavorative il protagonista si sporca in continuazione di sangue e prende delle decisioni veloci sul paziente di turno per passare subito alla visita successiva, confidando nella condivisione del turno con la Tracey brava a cui lascerebbe “ricucire il perineo di sua sorella” e non con la Tracey costantemente in preda al panico.
Adam a tratti fatica a mantenere una giusta dose di lucidità. È talmente stanco da addormentarsi in macchina appena a bordo.
La recensione
L’Adam interpretato da Ben Whishaw è un medico dalle buone intenzioni ma è frustrato e talmente impegnato da non avere tempo per empatia, compassione e buone maniere. Adam è sarcastico e la sua personalità è intrisa di humour nero.
This Is Going To Hurt è una commedia amara, cruda, a tratti cruenta e drammatica la cui visione farà male allo spettatore, come profeticamente annunciato nel titolo, per vari motivi. Prima di tutto perché questa dramedy fa luce sulle condizioni in cui versano la sanità pubblica e i suoi operatori; in secondo luogo perché ci rende coscienti della quantità di imprevisti in cui noi tutte potremmo incappare nel dare alla luce un bambino.
Ciononostante This Is Going To Hurt è una serie da non perdere per la scrittura brillante, le interpretazioni degli attori, l’onestà del racconto.
Valeria de Bari
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